logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina


spazio bianco

 
 
 

"Outsideof a dog, a book is a man's best friend.
Insideof a dog, it's too dark to read."
GROUCHOMARX
 

Uno,nessuno, centomila 
Ilproblema dell'identità nel mondo contemporaneo 


  • GiovanniJervis, La conquista dell'identità
  • GiovanniStanghellini,  Antropologia della vulnerabilità
  • AA.VV.,Solitudine e nostalgia
  • AlbertoOliverio, Ricordi individuali, memorie collettive

  • Il tema dell'identitàè oggi al centro dei problemi psicologici, sociali e politici cheriguardano sia la definizione del concetto di identità individualesia  quello più mutevole e variegato di identitàcollettive. Nella civiltà cosiddetta 'postmoderna' èconsentito, attraverso varie modalità, determinare liberamente,ovvero di re-inventare la propria personale identità, finoal punto di rompere i vincoli delle tradizioni culturali. Vi sono poi lenuove identità nomadi che nel mondo contemporaneo si manifestanosoprattutto attraverso la maggiore mobilità sociale, notevolmenteamplificata dalla tecnologia telematica. Indefinitiva l'identità personale è essenzialmente un itinerariodi autorealizzazione, che può compiersi attraverso la  scopertae la messa a frutto del proprio talento, o anche delle disposizioni personalie delle esigenze più profonde di una determinata struttura psichica.Ciò significa in definitiva  mettere a rischio sé stessi,sfruttando al massimo la libertà concessa all'individuo. Ma nonbisogna dimenticare che la specificità di un individuo èsoprattutto legata allo sviluppo dell'identità corporea, e non soloper la questione dell'appartenenza al genere maschile o femminile. Questacondizione specifica è in qualche modo svelata e resa maggiormenteevidente dalla comunicazione  on-line tra individui che nonsi conosceranno forse mai fisicamente:  pensiamo solamente a cosasignifica poter cambiare identità sessuale nel mondo virtuale. Perquesti temi di grande attualità, ovvero l'identità nell'epocadi Internet, rimando al testo di SherryTurkle  Life on the screen , altema dall'identità multipla e collettiva (LutherBlisset) e al corpo disseminato nellereti. 
     
    Giànel pensiero filosofico di J. Locke e D. Hume, l'identità èuna costruzione mentale che ha il suo fondamento non tanto in un'entitàsostanziale che possiamo chiamare Io, ma piuttosto nella relazione chela memoria instaura tra il vissuto del presente e la memoria del passato.Da questo punto di vista l'identità non è un dato a séstante, ma una vera e propria costruzione della memoria. Questariflessione filosofica è stata sostanzialmente accolta dalla psicologiaclinica, che anche in campo psicopatologico si riferisce alla crisid'identità in ordine alla solidità o alla fragilitàdella struttura dell'identità stessa. A questo proposito ricordolo sviluppo della psicologia dell'Io di Hartmann: questa correntepsicoanalitica  studia la progressione dal principio di piacere aquello di realtà, in cui l'Io - attraverso processi di maturazionee apprendimento - sviluppa attitudini per attività la cui esecuzioneviene vissuta con piacere (gratificazione funzionale) e che contribuisconoa loro volta a irrobustire il principio di realtà. 
    In generalesi possono distinguere due livelli del concetto di identità: l'identità conscia, ovvero la riflessione che il soggetto compiesulla propria continuità temporale e sulla differenza che vienerilevata in relazione agli altri (E.H. Erikson),  soggetta a trasformazioni ed evoluzioni nelle varie età  della vita, ela cosiddetta identità inconscia della psicologia analiticadel filone junghiano, che all'opposto della precedente riconosce l'identitàdell'individuo come una uguaglianza inconscia con gli oggetti interiorizzati.Essa non è un'equiparazione, un'identificazione, ma una uguaglianzadata a priori che, secondo Jung, non rientra nell'ambito della coscienza.Questa condizione dell'identità inconscia,  la mascheranuda, che emerge quasi a dispetto dell'Io cosciente,  èun tema particolarmente sentito specialmente in  campo artistico.Un esempio efficace lo troviamo in un passaggio del romanzo Sostiene Pereira,quando il protagonista conosce il dottor Cardoso, seguace dei medicin-philosophesTéodule Ribot e Pierre Janet. Il medico illustra al suo pazientein crisi la teoria dell'io rappresentato come una confederazione dianime, tema che Tabucchi mutua dalla concezione esistenziale di FernandoPessoa. 
    "Due animealbergano, ah, nel mio petto!" si lamentava il Faust  di Goethe, esi può capire come le problematiche del conflitto interiore dianoorigine, in campo letterario, a metafore sulla doppiezza morale e sul sentirsiinteriormente scisso - classico è l'esempio del Dr. Jekill e Mr.Hyde di Stevenson. Queste tematiche sono state analizzate da Otto Ranknel  saggio Doppelgänger, centrato sul tema dello sdoppiamentodell'io, partendo  dall'analisi delle opere di scrittori come Hoffmanne Maupassant,  i quali  nei loro personaggi hanno ben rappresentato il disagio della perdita d'identità dell'uomo moderno. 

    "La nostravita è un palcoscenico, dominato nel bene e nel male, nella commedia,farsa o tragedia che sia, da una dramatis persona: il nostro Io(il Self) così sarà sempre, finché non caleràil sipario"(Charles Sherrington). 
       
     
      


    InformazioniEditoriali: http://www.ie-online.it/ 

    Case Editricion-line: http://alice.it 


    spazio bianco
    RED CRAB DESIGN
    spazio bianco
    Priory lodge LTD