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"Outsideof a dog, a book is a man's best friend.
Insideof a dog, it's too dark to read."
GROUCHOMARX
 
 

Anoressiae bulimia  
qualifattori sociali e culturali sono all'origine di questa nuova epidemia?  
  




 

Il problemadell'anoressia mentale nell'età dell'adolescenza sta diventandoogni giorno più importante e i mezzi di comunicazione di massa dedicanoa questo disturbo sempre più attenzione, mentre i terapeuti hannoa che fare con un numero di casi in continua crescita: ormai molti autorie ricercatori si riferiscono a questo fenomeno come ad una vera e propriaepidemia sociale. 
Il quesitoa cui alcuni ricercatori cercano di dare risposta è: per quale motivonegli ultimi vent'anni si è assistito a un enorme aumento dei casidi anoressia e bulimia all'interno della nostra società industriale,malattie un tempo rarissime? 
Sappiamoche la specie umana ha sviluppato attraverso molti  secoli meccanismibiologici e schemi di comportamento adatti a fronteggiare la penuria dirisorse alimentari. Solo da pochi decenni e solo in alcune regioni dellaterra si trova, impreparata, con la sovrabbondanza di cibo: su questo modernosfondo sociale ed economico si evidenzia il considerevole aumento di anoressia,bulimia e obesità in questi ultimi anni, registrato anche dal puntodi vista epidemiologico. 

Sugli aspettitransculturali è incentrato l'articolo Ildibattito transculturale nel campo dei disturbi del comportamento alimentaredi Giovanni Maria Ruggiero et alii,che con questa  review anticipa il nucleo teorico del lavorodi un gruppo di ricercatori, composto da Istituti di diciotto paesi europei,che sta attualmente lavorando ad uno studio multicentrico sul trattamentopsicoterapico dei disturbi alimentari. Questo studio è stato promossodal Centro di Ricerca sulla Psicoterapia di Stoccarda e dal MaudsleyPsychiatric Institute di Londra e nasce sotto il patrocinio della ComunitàEuropea, essendo stato riconosciuto nel 1994 come Azione B6 The PsychotherapeuticTreatment of Eating Disorder della commissione europea COST (Cooperationeuropéenne Scientique et Tecnique). 
Come sottolineanoi ricercatori nel loro lavoro, l'analisi dei fattori sociali e culturaliche sottendono ai disturbi alimentari è relativamente recente euno dei primi lavori che ha affrontato questa problematica è quelloormai considerato 'classico' di Richard Gordon, autore che, nel suo libroAnoressia e Bulimia. Anatomia di un'epidemia sociale del 1990, uniscealla propria esperienza clinica una analisi basata sulla prospettiva storicadel problema dei disturbi del comportamento alimentare, al fine di esaminarele radici socioculturali di questa recente epidemia, che colpisce, comesappiamo, prevalentemente giovani donne e adolescenti di sesso femminile.  
Gordon ritieneche l'elevata incidenza di tali patologie nelle società contemporaneepuò essere legata ad un gran numero di fattori tra loro interdipendenti:il cambiamento del ruolo sociale delle donne, le crescenti difficoltànel passare dall'adolescenza all'età adulta, l'importanza attribuitanella società di massa alla bellezza fisica e la conseguente attenzioneche le donne devono prestare per mantenere una figura snella. Non ultimofattore, l'importanza crescente per l'acquisizione e il mantenimento diuna buona forma fisica ha fornito le basi a comportamenti alimentari (dietee atteggiamenti restrittivi sul piano alimentare) che sicuramente nellasocietà pre-industriale, pur non essendo infrequenti, muovevanoda  presupposti del tutto diversi. 

Sul versantespecifico della bulimia Licia Filingeri,psicoterapeuta esperta in disturbi alimentari, nella recensione intitolataLa diagnosi convenzionale di bulimia e il confrontocon il modello psicodinamico  focalizza la sindrome bulimicada diversi punti di vista e commenta  il lavoro di Giancarlo Di Pietroet alii, La bulimia in gruppo,  in cui gli autori hanno presentatodue esperienze di terapia di gruppo con pazienti ambulatoriali affetteda bulimia nervosa. 
Sempre acura di Licia Filigeri troverete una recensione del recente volume di A.Bendich e R. J. Deckelbaum  Preventive Nutrition - The ComprehensiveGuide for Health Professionals, edito da  Humana Press, Totowa, New Jersey, 1997, in cui viene presentata una completa guida nella clinicadegli approcci nutrizionali tesi a prevenire o a ritardare processi patologicilegati all'alimentazione in età pediatrica. 

Per chi desideraapprofondire gli aspetti storico-epistemologici dell'anoressia rinvio all'articolodi Gerardo Favaretto, Ipotesi, metodi e interpretazioninella storia dell'anoressia mentale  consultabile nell'areadi POL.it, Storia ed epistemologia in psichiatria.



 

Percollaborare alla rubrica, inviate una mail al mio indirizzo: bob1664@iperbole.bologna.it


InformazioniEditoriali: http://www.ie-online.it/ 

Case Editricion-line: http://alice.it 


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