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All'Ospedale Psichiatrico Giusdiziario di Castiglione delle Stiviere una sezione per i minori. giovedì 27 gennaio 2005

Interrogazione dell'On. Tiziana Valpiana

Nel luglio 2004, sulla base di una convenzione tra il Ministero della Giustizia e la ASL di Mantova, che gestisce l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario, si è istituito, all'interno dell'OPG stesso, una sezione per accogliere minori autori di reato e di difficile gestione in istituti minorili o in comunità. Per fare spazio a questa comunità, che fino al dicembre 2004 contava la presenza di otto minori, prevalentemente di origine extracomunitaria è stata ricavata un'area all'interno della sezione femminile con particolari difficoltà perché i minori non possono avere contatti con gli adulti.

Riportiamo di seguito i testi della interrogazione della On. Tiziana Valpiana ha posto al porpostito Governo e la risposta del Ministero della Salute


5-03837 Valpiana:

Ricovero di minori in una sezione dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere VALPIANA. -

Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: nel luglio 2004, sulla base di una convenzione tra il Ministero della Giustizia e la ASL di Mantova, che gestisce l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere, si è istituito, all'interno dell'OPG stesso, una sezione per accogliere minori autori di reato e di difficile gestione in istituti minorili o in comunità. Per fare spazio a questa comunità è stata ricavata un'area all'interno della sezione femminile con particolari difficoltà perché i minori non possono avere contatti con gli adulti; fino al dicembre 2004 sono stati inviati a questa comunità otto minori, prevalentemente di origine extracomunitaria; la normativa non consente che minori vengano ricoverati in ospedali psichiatrici giudiziari -: se non ritenga che dei minori, pur autori di reati e di difficile gestione, abbiano necessità di essere sostenuti e recuperati all'interno di strutture diverse e quali siano gli obiettivi diagnostici e trattamentali e la durata di questa struttura. (5-03837) Tiziana VALPIANA (RC) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando che a luglio 2004 è stata stipulata tra il Ministero della giustizia e la ASL di Mantova che gestisce l'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere una convenzione per l'istituzione all'interno dell'ospedale stesso di una sezione minorile. Alla sezione sarebbero stati inviati, fino a dicembre 2004, otto minorenni di origine prevalentemente extracomunitaria e con problemi di tossicodipendenza. Chiede pertanto al Governo un chiarimento al riguardo.

Il sottosegretario Cesare CURSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato


5-03837 Valpiana:
Ricovero di minori in una sezione dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere

TESTO DELLA RISPOSTA Sulla base degli elementi forniti dal competente Ministero della Giustizia, si rende noto che il collocamento in comunità specialistiche, in grado di accogliere minori particolarmente difficili, soggetti a misure penali, deve tendere ad evitare processi di etichettamento, consentendo piuttosto il recupero del soggetto attraverso processi di socializzazione. A seguito di una valutazione mirata a individuare le strutture in grado di garantire tale priorità, il citato Ministero ha definito le metodologie operative più adeguate a trattare questa tipologia di utenza,contemperando le esigenze di sicurezza e di contenimento con percorsi e progettualità specifiche. Il Dipartimento Giustizia Minorile, per effetto anche dell'aumento del numero di minori, sottoposti a provvedimento penale e portatori di disturbi psicopatologici, ha stipulato una convenzione, con un ambito di applicabilità a livello nazionale, con l'Azienda Ospedaliera «Carlo Poma» di Mantova, per l'istituzione di una Comunità psichiatrica protetta con sede a Castiglione delle Stiviere.
La Comunità, entrata in funzione il 1o luglio 2004, è destinata ad accogliere da un numero minimo di cinque fino ad un massimo di dieci minori o giovani adulti infraventunenni di sesso maschile, ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legislativo 28 luglio 1989, n. 272, «Norme di attuazione,di coordinamento e transitorie del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448», sottoposti a procedimento penale, provenienti dai diversi distretti del territorio nazionale. La Comunità protetta, rivolta esclusivamente ad una tipologia di utenza con accertati e rilevanti disturbi psicopatologici, tali da richiedere un intervento specialistico di tipo prevalentemente sanitario, sino ad oggi ha accolto complessivamente otto minori che, da un punto di vista diagnostico, hanno riscontrato disturbi della personalità di tipo borderline (due minori), disturbi di grave condotta (due, di cui uno associato a ritardo mentale), disturbo antisociale (uno) e schizofrenico (uno), nonché portatori di disturbo di personalità paranoidea (uno) e un minore con diagnosi da definire. La struttura è collocata in un'ala del tutto separata dal Contesto degli internati nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG), garantendo, così, la non commistione con gli adulti per tutte le fasi del processo terapeutico (dall'osservazione della personalità alla formulazione diagnostica di percorsi riabilitativi, dalla gestione delle acuzie psicopatologie e relative alterazioni comportamentali allo svolgimento dei bisogni primari, come la cura dell'igiene personale, l'alimentazione, il riposo). Per le attività trattamentali viene condivisa parte dei programmi formativi, educazionali, riabilitativi e ricreativi, già realizzati per i pazienti dell'OPG. La circolazione negli spazi comuni e la partecipazione alle attività è assicurata da personale altamente qualificato, con l'impiego di operatori di tipo educativo-professionale ed infermieristico, esperto nell'area della riabilitazione psico-sociale, psichiatrico, psicologico e dell'assistenza sociale (è presente il mediatore culturale in caso di utenza straniera), con il compito di presiedere alle regole della convivenza comunitaria. Il Ministero della Giustizia ha confermato che, in attesa di avere da parte degli enti territoriali, istituzionalmente competenti in materia, l'opportunità di strutture specialistiche mirate al bisogno dei minori del circuito penale portatori di sofferenza psichica, viene assicurata una gestione di massima garanzia per la sicurezza degli stessi minori e per il trattamento terapeutico di ognuno di essi. È stato, inoltre, segnalato che il Dipartimento citato, in vista del rinnovo della stipula della convenzione con l'Azienda Ospedaliera, intende coinvolgere la Regione Lombardia per avviare uno specifico progetto di Comunità, ritenendo che gli interventi necessari nei confronti di un tale tipo di utenza siano, non solo di tipo penale, ma soprattutto di interesse sanitario.

Tiziana VALPIANA (RC), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita, puntuale e precisa come di consueto, ma non può dichiararsi soddisfatta, dal momento che il Governo conferma la notizia dell'istituzione della sezione minorile all'interno dell'ospedale psichiatrico giudiziario. Una tale soluzione è inaccettabile e indegna di un paese civile, che non può recludere minori in un ospedale psichiatrico giudiziario. Si tratta di una collocazione assolutamente inadatta ai minori e tale da precludere ogni speranza di recupero e reinserimento sociale, considerato che i minori, anche quando autori di reato e di difficile gestione, hanno bisogno di essere sostenuti all'interno di strutture adeguate a tale finalità. Annuncia quindi che, insieme alla collega Bolognesi, che non ha potuto sottoscrivere l'interrogazione in titolo per ragioni procedurali ma che condivide la sua posizione, si adopererà in ogni sede, a cominciare da quella della Commissione per l'infanzia, affinché le ragioni del recupero e del reinserimento sociale dei minori autori di reati siano tutelate anche nei confronti delle esigenze dell'amministrazione alla giustizia.


COMUNICATO STAMPA

VALPIANA (PRC): INCONCEPIBILE LA RECLUSIONE DI MINORI IN OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI

"Nonostante le rassicurazioni del Ministero della salute non si può pensare che la reclusione all'interno di ospedali psichiatrici giudiziari sia una valida soluzione al problema dei minori sottoposti a provvedimento penale e portatori di disturbi del comportamento. - lo dichiara Tiziana Valpiana, capogruppo di Rifondazione Comunista in Commissione Affari Sociali alla Camera e nella Commissione bicamerale per l'infanzia, dopo la risposta all' interrogazione posta al Ministro della salute, in merito alla presenza di minori nell'OPG di Castiglione delle Siviere. - Nel luglio 2004, sulla base di una convenzione tra il Ministero della Giustizia e la ASL di Mantova, che gestisce l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario, si è istituito, all'interno dell'OPG stesso, una sezione per accogliere minori autori di reato e di difficile gestione in istituti minorili o in comunità. Per fare spazio a questa comunità, che fino al dicembre 2004 contava la presenza di otto minori, prevalentemente di origine extracomunitaria - spiega Valpiana - è stata ricavata un'area all'interno della sezione femminile con particolari difficoltà perché i minori non possono avere contatti con gli adulti. È pericoloso che, viste le spinte giustizialiste del governo e del Ministro Castelli, il Ministero della Salute possa essere sottoposto alle pressioni securitarie del Ministero della Giustizia, e - conclude Valpiana - è inconcepibile che, invece di pensare a strutture di recupero la soluzione trovata sia la reclusione all'interno di ospedali psichiatrici giudiziari, in netta violazione della normativa che non consente il ricovero dei minori in queste strutture."

Roma, 20 gennaio 2005

La rubrica realizzata in collaborazione con
Associazione Laura Saiani Consolati - BRESCIA

http://www.psichiatriabrescia.it


COLLABORAZIONI

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Carlo Gozio, psichiatra e psicoterapeuta, lavora a Brescia ed è responsabile del Centro Residenziale Terapeutico e del Centro Diurno degli Spedali Civili di Brescia.
Cura per conto dell'Associazione Laura Saiani Consolati il sito www.psichiatriabrescia.it. e le News Territorio di Pol.it

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