logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina
logo pagina


spazio bianco

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICHIATRIA - MILANO
GUARDIA SECONDA

CLINICA PSICODINAMICA NEL LAVORO ISTITUZIONALE

INTRODUZIONE

Dr. Viganò:

Il caso di oggi mette decisamente alla prova il riferimento al lavoro istituzionale: si vedrà che il rapporto tra clinica e istituzione non è oggi impostabile in maniera puristica, nel senso che l'istituzione sia un puro contenitore dove più la clinica è ben formalizzata e più i casi vengono affrontati bene. L'istituzione non è un puro contenitore di una clinica che abbia una sua dinamica specifica. Proprio il punto di vista psicodinamico mostra come l'istituzione entri nel creare il dinamismo, contribuendo al dinamismo della cura. Quindi, non è pensabile che una equipe di bravi clinici funzioni bene in qualunque istituzione, se non ha sottoposto all'azione del discorso clinico le relazioni istituzionali. Per istituzione intendiamo la rete delle collaborazioni, le influenze politico-amministrative, il clima culturale con cui la psichiatria si è inserita in un territorio e le agenzie sociali esistenti. In particolare questo sarà visibile nel caso di oggi a partire da quello che è uno degli elementi messo a tema quest'anno, cioè l'obiettivo di una cura o di una riabilitazione psichiatrica, come la clinica psicodinamica organizza il suo percorso affinché non sia qualcosa di fuori processo. Il punto terminale sarà proprio in relazione con la difficoltà incontrata nel costruire una anamnesi, non in senso strettamente clinico, centrato sul soggetto, ma quella che noi cominciamo a chiamare una anamnesi istituzionale, una ricostruzione storica degli interventi curativi e riabilitativi che sono stati organizzati nel corso del tempo. Nei soggetti psichiatrici è frequente che si debba ricostruire la serialità dei progetti istituzionali di rete che hanno accompagnato la storia del soggetto. Quasi sempre, in mancanza di documenti o di testimonianze storiche, l'unico depositario della storia degli interventi è il malato stesso che ha dovuto fare la clinica integrata dei progetti che sono stati a lui applicati. Con questo propongo quasi una nuova categoria nella costruzione clinica, quella di anamnesi istituzionale o delle progettualità cliniche. In medicina c'è una possibilità di ricostruzione, c'è una certa continuità e obiettività che si possono leggere anche nel tempo. Negli ultimi venti anni la medicina non ha fatto salti tali da rendere non costruibile la storia clinica di un soggetto. In psichiatria, invece, costruire la storia di 20-25 anni di un soggetto è veramente molto difficile.

Do la parola al dr. Iraci che è responsabile dell'SPDC dell'ospedale di Menaggio.


[ TORNA ALL'INDICE DEL SEMINARIO ]

spazio bianco


RED CRAB DESIGN



spazio bianco


Priory lodge LTD