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Tutti i dati sui tossicodipendenti

La situazione nel settore delle tossicodipendenze ècaratterizzata da un estrema variabilità, sia per quanto riguardail tipo di sostanze utilizzate, sia per l'attenzione degli assuntori, sia,infine, per quello che attiene all'assistenza e alla sua organizzazionesul territorio nazionale.

L'Ufficio dipendenze da farmaci e sostanze d'abuso e Aids del ministerodella Sanità, fotografa periodicamente e con regolaritàil fenomeno delle dipendenze e ne offre una sintesi importante non solodal punto di vista epidemiologico, ma anche per l'organizzazione (e ilmiglioramento) dei servizi.

L'ultima rilevazione effettuata, di cui di seguito è riportataun'amplissima sintesi, data l'importanza del lavoro e dell'argomento, mettein evidenza, in particolare, alcuni fattori.
A provvedere all'assistenza dei tossicodipendenti che si rivolgonoalle strutture pubbliche (aumentati di circa 3mila unità nel 1997 rispetto agli anni precedenti), sono il 27,1% medici e il 51,8%  operatori socio-sanitari.

La sostanza d'abuso più usata come "primaria" èl'eroina(87,5% nei soggetti assistiti), anchese si registra una leggera flessione rispetto agli anni precedenti (91,2%nel 1992). L'andamento è pero diverso a livello regionale.

Le sostanze d'abuso secondarie più utilizzate sono i cannabinoidi(40,1%),le benzodiazepine (16,2%>, la cocaina (15%) e l'alcool(14,4%).

Nel tempo si osserva la diminuzione dei soggetti che usano benzodiazepinee l'aumento di quelli che si rivolgono alla cocaina, mentre cannabinoidie alcool sono relativamente stabili.

Dal 1997 è rilevata anche l'ecstasy,assunta fra il 5 e l'8% circa dei soggettia seconda della regione.



 
 

 UFFICIO DIPENDENZE DA FARMACI E SOSTANZED'ABUSO E
AIDS - MINISTERO DELLA SANITA'

Risultati della rilevazione statistica delle attività dei
Sert: anno 1997 e andamenti temporali


A) I Sert  e l'organizzazionedel personale

Al 31 dicembre 1997 sono risultati attivi 518 Servizi pubbliciper le tossicodipendenze (Sert) distribuiti regionalmente;

le informazioni relative al personale sono state rilevate, a livellonazionale, per il 95,4% deiServizi (n = 494).

Va sottolineato che l'assetto organizzativo dei Servizi è incontinua modificazione essendo ancora in fase di attuazione in alcune regioniitaliane il decreto ministeriale n. 444/90 di cui al testo unico sulladisciplina in materia di tossicodipendenze e in seguito all'applicazionedella  nuova normativa sanitaria (decreto legislativo 30 dicembre1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni)  relativamentealla trasformazione in aziende delle  unità sanitarie locali.

Le caratteristiche organizzative e funzionali dei Servizi sono in evoluzioneanche per la costituzione, in alcune regioni, di strutture di tipo dipartimentaleper il trattamento delle dipendenze.
Alla data della rilevazione il personale assegnato ai Serviziè pari, per il totale Italia, a 6.676 unità.

Di queste, 5.501(82,4%) svolgono il loro servizio solo nel settoredella tossicodipendenza, 573 (8,6%) prestano attività ancheinaltri settori e, infine, 692 (9,0%) hanno un rapporto a convenzionecon il Servizio.

Tale informazione (personale a convenzione) è disponibiledal 1997 poiché, come indicato nella premessa, a partire da taleanno sono stati adottati nuovi modelli di rilevazione, di cui al Dm 20settembre 1997, che prevedono tale voce. Fanno eccezione la Prov. autonomadi Trento e la Regione Emilia Romagna che, avendo utilizzato anche peril 1997 i modelli di cui al Dm 3/10/91, non hanno rilevato tale dato.

Nel tempo si osserva la crescita, in termini assoluti, del personaleaddetto al settore:
dalle 4.742 unità del 1991 si è passati gradualmente,ad eccezione di una lieve flessione nel 1996, agli attuali 6.676 addetti.

In particolare, analizzando il personale per tipo di rapporto, si osservala crescita della quota di coloro che sono assegnati esclusivamente alletossicodipendenze e, conseguentemente, la diminuzione di quella di coloroche sono inseriti solo parzialmente nel settore.
I dati relativi al 1997, tuttavia, non sono direttamente confrontabilicon.quelli rilevati negli anni precedenti, a causa della introduzione dellarilevazione del dato relativo al «personale a convenzione».

La percentuale di personale addetto esclusivamente alle tossicodipendenzerisulta, nella maggior parte delle Regioni, almeno pari all'80% e in alcune(Piemonte, Liguria, Abruzzo, Sicilia e Sardegna) è superioreal 90%.

In Umbria, Marche, Lazio e soprattutto in Puglialo stesso dato è inferiore al valore nazionale (rispettivamente,77,6%, 63,0%, 73,9% e 44,0%) soprattutto per una consistente presenza neiServizi di personale con rapporto a convenzione (rispettivamente 13,3%,30,9%, 19,5% e 44,0%).

Va evidenziato il dato relativo alla Provincia autonoma di Bolzano,dove risulta che tutto il personale non si occupa solo di tossicodipendenze:
nella legge provinciale 7112/78 n. 69 e nel Piano sanitario provinciale1988-91, prorogato e tuttora in vigore, i Sert, infatti, sono definiticome servizi medico-sociali di prevenzione, cura e riabilitazione delleforme di devianza sociale, tossicodipendenze ed alcolismo.

La tendenza alla crescita del personale addetto esclusivamente e alladecrescita del personale addetto parzialmente è evidente, in genere,anche analizzando l'ammontare del personale distinto per qualifica.
Per quanto riguarda la composizione dell'organico complessivodei Servizi pubblici per le tossicodipendenze, nell'anno 1997, secondola qualilica:

  • il 47,4% sono operatori socio-sanitari;
  • i medici rappresentano il 23,5% del totale
  • gli psicologi il 17,4%,
  • il restante 11,7% è personale amministrativo o di altra qualifiche
  • La composizione dell'organico dei Sert per qualifica è piuttostovariabile regionalmente: facendo riferimento al personale totale, si notache la quota dei medici è almeno pari al 28% in Umbria (28,6%),nel Lazio (37,3%), in Molise (28,1%) e in Calabria (29,2%); nella Provinciaautonoma di Trento, in Friuli e in Basilicata, rispettivamente, il 25,0%,il 20,2% e il 22,4% del personale è rappresentato da psicologi;
    la percentuale di operatori socio-sanitari è particolarmenteelevata in Valle d'Aosta (60~0%) e in Liguria (58,1%).
    Analizzando il dato nazionale sulle distribuzioni, a livello regionale,del personale per qualifica distintamente per gli addetti esclusivamente,parzialmente e a convenzione con il Servizio, si nota che il personalemedico è relativamente più frequente negli addetti parzialmenteal settore (27,1% del personale totale) e soprattutto negli addetti a convenzione:in quest'ultimo caso i medici costituiscono il 46,4% del totale del personaleche ha un rapporto a convenzione con il Servizio. Il personale che operain maniera esclusiva per la tossicodipendenza è costituito per piùdella metà da operatori socio-sanitari (51,8%).



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