ABSTRACT

Una corretta operatività all’interno di un istituto penitenziario presuppone la conoscenza delle complesse interazioni esistenti tra istituzione, detenuto ed operatori, oltre che tra i diversi operatori che lavorano all’interno dell’istituzione.

Tale conoscenza è tanto più necessaria laddove si abbia a che fare con un detenuto tossicodipendente: sia per l’ambiguità insita all’approccio penale nei confronti del consumatore di sostanze stupefacenti, sia per le caratteristiche stesse di personalità di detti soggetti, che tendono sovente a stabilire relazioni manipolatorie di dipendenza con uno o più operatori.

Nel contesto di queste relazioni l’operatore può entrare in conflitto con il suo ruolo e la sua identità stesse, con possibile burn-out

Parole chiave: tossicodipendenza, istituti penitenziari, trattamento, identità di ruolo

SUMMARY

Working appropriately within prisons means being aware of the complex interactions which come into play between the prison institution, detainees and social workers (including among the latter).

This awareness is all the more fundamental when dealing with drug-addicted detainees because a prison’s punitive approach towards them is inherently ambiguous, and because their personality traits often lead them to create a dependency relationship through which they try to manipulate social workers.

Within the context of such relationships the social worker may end up experiencing a conflict between his/her role and personal identity which can lead to burn-out.

Keywords: drug addiction, prisons, treatment, role identity

In Personalità/Dipendenze, Vol. 9, Fascicolo III, dicembre 2003, Mucchi Editore, Modena; p. 357-364