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LA DIAGNOSI DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO. POSSIBILITA’ E LIMITI
Barbara dal Santo, Alessandra Milesi, Massimo Clerici Indirizzo per corrispondenza: Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria, Polo Didattico A.O. San Paolo Università degli studi di Milano Servizio Psichiatrico Universitario Via A. di Rudinì 8, 20146 Milano Tel 02-81844713 e-mail: maxcin@libero.it
RIASSUNTO Il gioco d’azzardo patologico viene oggi affrontato nelle sue più diverse implicazioni: quella diagnostica rappresenta un’importante dimensione conoscitiva del problema in quanto sollecita dubbi teorici, metodologici e clinici di rilevante importanza anche in relazione alla continua evoluzione della nosografia psichiatrica più attuale. Nel presente lavoro vengono presentate alcune considerazioni inerenti agli strumenti diagnostici oggi disponibili in letteratura per la valutazione clinica del gambling, nonché prospettive e limiti derivanti dal dibattito sulla categorizzazione diagnostica operata dai manuali DSM che hanno inserito questa patologia tra i "disturbi del controllo degli impulsi non altrimenti classificati".
ABSTRACT The Authors explain the pathological gambling in it’s pluri dimensional aspects. The diagnosis represents a very important dimension to know the problematic because highligts theoretical, methodological and operational doubts. That is even more important considering the continous change in the psychiatric nosography. This article offers to know and compare diagnostic instruments and tools for the clinical assessment of the pathological gambling using materials from literature too. This article focuses on perspectives and limits of the actual debate on the diagnostic categories by DSM. It considers the pathological gambling between "not other classified impulsion control disorders".
In Personalità/Dipendenze, Vol. 9, Fascicolo II, ottobre 2003, Mucchi Editore, Modena; p. 135-149 |
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