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Il Poliabuso: Inquadramento e Trattamento

Venerdì, 16 Novembre 2007

I° Giornata: La Neurobiologia e la Valutazione del Poliabuso

9.00-9.30:

Presentazione del Corso e dei Docenti

Dr. Ezio Manzato e Dr. Felice Nava

9.30-11.30:

Le Neurobiologia del Poliabuso: Le Ragioni del Fenomeno

Dr. Felice Nava

11.30-11.45:

Coffe Break

11.45-13.30:

La Clinica del Poliabuso

Dr. Felice Nava

13.30-14.30:

Lunch

14.30-16.30:

La Valutazione del Poliabusatore

Dr. Ezio Manzato

16.30-17.30:

Scientific Review Questions

Gruppo di Lavoro

17.30-18.00:

Discussione sui Temi Trattati e Conclusione della Giornata

Dr. Ezio Manzato e Dr. Felice Nava

 

Sabato, 17 Novembre 2007

II° Giornata: Il Trattamento e le Scelte Terapeutiche nel Poliabuso

9.00-11.00:

I Principi di Trattamento del Poliabuso

Dr. Felice Nava

11.00-11.15

Coffee Break

11.15-13.30:

I Percorsi e le Scelte Terapeutiche nel Poliabuso: Parte I

Dr. Ezio Manzato

13.30-14.30:

Lunch

14.30-16.00:

I Percorsi e le Scelte Terapeutiche nel Poliabuso: Parte II

Dr. Ezio Manzato

16.00-17.30

Discussione di un Caso Clinico

Gruppo di Lavoro

17.30-18.00:

Discussione sui Temi Trattati e Conclusione della Giornata

Dr. Ezio Manzato e Dr. Felice Nava

Poliabuso: Inquadramento e Trattamento

Accreditato per Medici

16, 17 Novembre 2007

Per informazioni e iscrizioni: CEREF, Padova, formazione@ceref.it; tel.049-8804827; fax 049-8803646

Presentazione

Il fenomeno del poliabuso è in continua crescita in tutto il mondo e rappresenta una delle più importanti emergenze sociali e sanitarie del mondo industrializzato. Sempre più frequentemente il consumatore di sostanze si presenta all’osservazione del clinico con un pattern d’uso dove è difficile individuare una o più sostanze come primarie. Alcol, eroina, cocaina e psicostimolanti vengono spesso abusate dalla stessa persona in pattern d’abuso del tutto particolari in grado di determinare quadri clinici complessi e difficili da trattare.

La clinica del poliabuso è quindi estremamente complessa nelle sue espressioni cliniche, così come nel riconoscimento delle sue possibili radici neurobiologiche. Il poliabuso può essere riconosciuto "un fenomeno di strada" che non ha ancora ricevuto una adeguata valutazione sia dal punto di vista clinico che sperimentale. Le basi neurobiologiche del poliabuso sono, infatti, al momento ancora in gran parte sconosciute. Sebbene gli effetti gratificanti ed incentivi indotti dall’uso di molte sostanze siano mediati da una attivazione del sistema dopaminergico mesolimbico-corticale, i meccanismi molecolari con cui le diverse sostanze agiscono a livello del sistema della ricompensa sono profondamente differenti. Alcol, eroina, cocaina e cannabis, ad esempio, che rappresentano le sostanze più frequentemente co-abusate, riconoscono meccanismi d’azione estremamente diversi e producono interazioni farmacologiche altrettanto differenti in grado di determinare nel poliabusatori quadri clinici estremamente peculiari e complessi. La clinica del poliabuso assume, pertanto, delle caratteristiche proprie che possono essere il prodotto dell’attivazione di substrati neurobiologici estremamente complessi. E’ il caso, ad esempio, della contemporanea assunzione di alcol e cocaina che può produrre specifiche e singolari alterazioni neurobiologiche a causa della formazione del cocaetilene, una molecola con spiccate proprietà gratificanti. Un altro esempio è dato dalle eventuali complesse interazioni neurobiologiche dovute all’assunzione contemporanea di eroina e cocaina. L’assunzione acuta di eroina provoca, infatti, una riduzione dell’attività del sistema noradrenergico e glutamatergico, mentre quella di cocaina un aumento dei livelli extracellulari dei due neurotrasmettitori. La contemporanea assunzione delle due sostanze può, pertanto, determinare condizioni neurobiologiche difficili da comprendere. A questo si deve aggiungere che gli effetti della assunzione di due o più sostanze possono risultare profondamente influenzate da diverse condizioni farmacologiche come la presenza o meno di tolleranza, sensitizzazione o astinenza. Ancora più complessi da interpretare dal punto di vista neurobiologico sono i diversi pattern d’uso che possono trovare un substrato neurobiologico nell’esistenza di diversi e determinati temperamenti personologici.

Gli scopi del corso saranno, partendo della evidenze scientifiche del poliabuso, quelli di definire i diversi quadri clinici che caratterizzano il fenomeno. Una enfasi particolare sarà data alla valutazione del poliabusatore e delle sue eventuali complicanze mediche e psichiatriche, insieme alle indicazioni per la presa in carico e per l’attuazione delle migliori strategie di trattamento.

COLLABORAZIONI

Dato l'alto numero degli avvenimenti congressuali che ogni anno vengono organizzati in Italia e nel mondo sarebbe oltremodo gradita la collaborazione dei lettori nella segnalazione "tempestiva" di congressi e convegni che cos potranno trovare spazio di presentazione nelle pagine della rubrica.
Il materiale concernente il programma congressuale e la sua presentazione scientico-organizzativa puo' essere mandato via posta elettronica possibilmente in formato WORD per un suo rapido trasferimento online

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