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ASSISTENZA ALL'ALZHEIMER:LACUF ELABORA UN DOCUMENTO SULL'IMPATTO DELLA PATOLOGIA NELLA SOCIETA'

Il27 e 28 aprile 1999 la Commissione Unica del Farmaco (C.U.F.) ha approvatoil documento (che si allega) che riguardala posizione della stessa a riguardo dell'uso e dell'efficacia dei farmacianticolinesterasici nel trattamento palliativo della Demenza di Alzheimer.Attraverso una dettagliata rivisitazione del processo morboso, a partiredalle caratteristiche clinico-neuropatologiche e fino a giungere alle gravoseimplicazioni socio-economico-sanitarie, la CUF si è assai preoccupatadi considerare la possibilità di accesso alla rimborsabilitàper opportunità terapeutiche che potrebbero, nell'ambito di progettiintegrati, migliorare soprattutto la qualità di vita dei pazientiaffetti da questa grave forma di demenza primaria, nonchè di coloroche li accudiscono (caregiver), almeno nelle fasi inziali dellamalattia.

LaCUF, parimenti, tiene a sottolineare che non bisogna suscitare nei familiaridei pazienti con demenza di Alzheimer immotivate aspettattive: i farmaciammessi alla rimborsabilità debbono dare sicure garanzie di provataefficacia, almeno sufficiente per poter apportare un minimo beneficio intermini qualitativi, visto che il rapporto tra questo ed il costo di talifarmaci è nettamente sfavorevole.
Si augura,a tal fine, che le ditte farmaceutiche produttrici dei farmacianti colinesterasicipossano giungere in tempi brevi a ridurne i prezzi,onde consentire unapiù agevole e rapida decisione di ammetterli a regime di rimborsabilità.

L'utilizzodei farmaci anticolinesterasici nella demenza di Alzheimer dovrebbe essereconsentito in maniera esclusiva a Centri specializzati nella della malattia,individuati dalle Regioni e dalle Provincie autonome secondo un protocollopreciso di selezione dei pazienti e di rivalutazione periodica della rispostaterapeutica soggetto per soggetto.

Assaiesaustiva ed utile è l'analisi del fenomeno Alzheimer condottadal Censis: a partire dall'analisi del profilo socio-demograficodei malati e dei loro caregiver, si passa a considerare il caricoassistenziale in ogni suo aspetto, per arrivare allo studio dell'impattoeconomico e sulle attività lavorative che la demenza di Alzheimerproduce nella nostra società (leggitesto al riguardo), agli effetti psicologici, al carico di lavoroassistenziale che grave sui servizi, fino alla pianificazione di strategiedi intervento integrato per affrontare gli effetti catastrofici di questagrave malattie degenerativa del Sistema Nervoso Centrale.