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GRUPPO REDANCIA

Settimo incontro di filosofia e psichiatria

Venerdì 6 Febbraio 2009, ore 9

Aula Magna della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova

Corso A. Podestà 2 - Genova

PUNTI DI VISTA E COLPI D’OCCHIO IN PSICHIATRIA E FILOSOFIA

Mattino

Saluto di Guido Amoretti, Preside di Facoltà

Giovanni Giusto: Presentazione del Convegno

Federico Pastore: Introduzione ai temi del Convegno

Moderatore Luigi Ferrannini

Pasquale Pisseri: Sguardi nel mito e nella letteratura

Ruggero Pierantoni: La rappresentazione in tre dimensioni degli oggetti in tre dimensioni

Giorgio Bedoni, Fabrizio Pavone: Linguaggi dell’arte e dinamiche terapeutiche, uno sguardo sottile.

Gabriele Lenti: Sguardo e reciprocità nella questione isterica.

Pomeriggio

Moderatore Giandomenico Montinari

Romano Morlotti: Lontano dagli occhi lontano dal cuore. Sguardo e parola nel rapporto conoscitivo

Silvana Borutti: Sguardo, immagine e pensiero.

Stefano A. E. Leoni: Ma una repentina follia prese l’incauto amante (.......) si fermò, la sua Euridice già quasi sotto la luce o immemore! E si volse a guardare vinto dal sentimento

Giuseppe Berruti: Io nel pensier mi fingo. Sguardo e ambiguità nel lavoro istituzionale.

Renato Donato: L’Io nello sguardo.

 

 

Lo sguardo: strumento conoscitivo, per il legame che unisce organizzazione visiva e comprensione.

Ma è anche momento integrante ed essenziale della relazione. Il mito, la letteratura, la vita quotidiana ci offrono tutto un ventaglio di rapporti legati allo sguardo: dall’intreccio di sguardi "fra pari" che è parte integrante della rete di rapporti che ci contiene, al potere dello sguardo nei rapporti d’amore, alla angoscia che esso può sollecitare espressa nel mito di Medusa, all’ eguale e contrario di questo: il dissolversi mistico del Sè in una Entità più grande che mette in scacco la parola di pensiero, come ci mostra Dante. Tema questo ripreso da Wittgenstein: "V’è davvero dell’ineffabile. Esso si mostra: è il mistico".

Lo sguardo dunque non è un semplice osservare, ma un entrare in reciprocità con lo sguardo dell’altro. L’ambiguità propria della parola "senso" — funzione sensoriale, ma anche significato di una situazione, di un rapporto, di una comunicazione — ci conferma come il pensare l’altro si radichi anche in quella esperienza sensibile che è lo scambio di sguardi.

Non sempre ciò è rimasto ovvio nella pratica e teoria della terapia. Psicologia e psichiatria non hanno avuto un rapporto facile con lo sguardo: dal viverlo riduttivamente come strumento di osservazione lineare e unidirezionale si è giunti, nell’ambito di particolari tecniche come quella psicoanalitica e quella sistemica, anche a cancellare dalla relazione il guardarsi reciprocamente. Legittimo, utile, forse indispensabile artificio tecnico, certo: ma occorre non dimenticare che ci fa perdere qualcosa.

La consapevolezza che non siamo spettatori del mondo ma ad esso inerenti, che siamo "gettati" nel mondo della vita, riguarda anche la prassi psicologico-psichiatrica, che vede oggi il terapeuta non come osservatore neutrale ma come attore del rapporto. Questa visione è ineludibile nella attività dei Servizi e ancor più nelle strutture residenziali, dove l’operatore condivide la fisica quotidianità con il paziente. Ciò può esser visto come un problema, ma forse più utilmente come una risorsa.

RELATORI

Giorgio Bedoni: Psichiatra, Psicoterapeuta. Professore a contratto, Scuola di specializzazione in Psichiatria, Università di Pavia

Giuseppe Berruti Psichiatra. DSM Savonese

Silvana Borutti: Professore Ordinario di filosofia teoretica presso l’Università di Pavia

Renato Donato: Docente di filosofia

Luigi Ferrannini: Direttore DSM 3 Genovese

Giovanni Giusto: Direttore Scientifico Gruppo Redancia

Stefano Leoni: Docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Torino

Gabriele Lenti: Psicologo e Psicoterapeuta

Giandomenico Montinari: Psichiatra. Direttore Scuola di Psicoterapia Istituzionale — Genova

Romano Morlotti: Ricercatore di Filosofia

Federico Pastore: Professore Associato di Storia della Filosofia dell’Università di Genova.

Fabrizio Pavone: Psichiatra, Psicoterapeuta. Professore a contratto, Scuola di specializzazione in Psichiatria, Università di Pavia

Ruggero Pierantoni: Carleton University Ottawa, Dizraeli School of Architecture and Urbanism.

Pasquale Pisseri: Psichiatra. Consulente scientifico Gruppo Redancia.

Segreteria Scientifica: Romano Morlotti. 019932997 3480092370 morlotti.wengler@libero.it

Segreteria Organizzativa Costanzo Cassullo 019930651 335 5955459 costanzo.cassullo@redancia.it

COLLABORAZIONI

Dato l'alto numero degli avvenimenti congressuali che ogni anno vengono organizzati in Italia e nel mondo sarebbe oltremodo gradita la collaborazione dei lettori nella segnalazione "tempestiva" di congressi e convegni che cos potranno trovare spazio di presentazione nelle pagine della rubrica.
Il materiale concernente il programma congressuale e la sua presentazione scientico-organizzativa puo' essere mandato via posta elettronica possibilmente in formato WORD per un suo rapido trasferimento online

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