EDITORIALE

by Francesco Bollorino


Premessa

Alla vigilia del terzo millenio, lo sviluppo della tecnologia dellaconoscenza ha fatto entrare l'umanita' nella terza fase dell'Enciclopedia:dopo il trasferimento orale, dopo la rivoluzione guttemberghiana siamoormai arrivati alla fase digitale della distibuzione e della fruizionedell'umano sapere.

La rete mondiale INTERNET rappresenta la via di ingresso e di sviluppo diquesta definitiva svolta dell'organizzazione delle conoscenzedell'uomo.

Il passaggio dal mondo degli atomi al mondo dei bit obbliga il ricercatoree il clinico, il cui compito istituzionale precipuo e' rappresentato dalladiffusione e dall'utilizzo del sapere acquisito e dalla ricerca di nuoveforme di conoscenza, a ripensare il suo ruolo e la sua funzione all'internodi una rivoluzione che non li puo' vedere spettatori passivi.

Da queste considerazioni nasce il nostro progetto e la convinzione dellanecessita' di porsi all'avanguardia nell'ambito di un fenomeno che se nonseguito con la giusta attenzione potrebbe porci in posizioni diinaccettabile retroguardia culturale.

Sono queste in rapida sintesi le ragioni che mi hanno spinto ad accettarela proposta cortese ma insitente di Ben Green per un'edizione italianadella sua bella rivista.

Quali gli scopi che mi prefiggo nell'iniziare questa nuova avventura?

Fondamentalmente due: da una parte aiutare a far divenire gli psichiatriitaliani membri "attivi" della comunita' elettronica mondiale enon piu' solo fruitori dei servizi da altri forniti ma propositori essistessi di contenuti e tematiche che sono loro propri e specifici,dall'altra favorire attraverso la rivista lo scambio di informazioni e lanascita di collaborazioni nell'utilizzo di uno strumento, il Net, che iovedo principalmente come il piu' formidabile ed avanzato strumento dilavoro oggi disponibile per gli studiosi, per la velocita', lapraticita'd'uso, la sempre maggiore quantita' di servizi disponibili inrete.

Non possiamo pero' in questo momento nasconderci dietro un dito e nonriconoscere, per entusiasmo, che l'utilizzazione di trumenti telematici daparte dei ricercatori italiani nel campo biomedico e' ancora scarsarispetto agli standard degli altri paesi piu' industrializzati. Infatti,nonostante il vero boom di questi ultimi mesi l'abitudine ormai consolidatain molti stati esteri di fornire il proprio indirizzo di posta elettronicae', in Italia, ancora oggetto di curiosita'.

Io mi auguro, nell'avviare la pubblicazione di questo periodico di poterecon la collaborazione indispensabile dei Colleghi che vorranno diventarenostri Autori, di potere portare un piccolo contributo alla crescita dellacultura psichiatrica nel nostro paese dal momento che, per sua natura,Internet e' fruibile da tutti e pertanto il bacino d'utenza potenziale puo'diventare di dimensioni notevoli, stante il tumultuoso aumento egli allacciche si sta verificando.

Ma Internet e' come il telefono, conta quello che ci metti dentro: miauguro che il livello dei contributi sia all'altezza dei referees che hannoaccettato di aiutarmi in questo lavoro.

Proprio in chiusura di questo primo editoriale introduttivo non possoesimermi dal ringraziare i Cattedratici di Psichiatria di Pisa, Prof.Cassano, di Genova Prof. Giberti e Conforto, di Napoli Prof. May, di RomaProf. Pancheri che con la loro pronta disponibilita' e con la loro presenzadanno a questa testata un prestigio e un respiro immediatamente nazionale,ne' posso tralasciare di ringraziare due amici che, ricoprendo cariche digrande responsabilita,' hanno voluto trovare il tempo, come gli altrireferees per altro, di sobbarcarsi l'onore e l'onere di valutare icontributi che perverrano, mi riferisco al Dott. Ferrannini di Genovaattuale responsabile della Psichiatria per la USL3 Genovese e al Dott.Kluzer di Milano, gia' primario di un'unita' psichiatrica dell'interland eda qualche mese vice presidente della Societa' Italiana diPsicoanalisi.

Ho cercato di raccogliere un gruppo di supervisori ai testi che fosserappresentativo delle molte anime che si muovono all'interno dellaPsichiatria Italiana; ora sta a voi, cari Colleghi, dare contenuto alleonde psichiatriche del Net.

Aspetto un vostro feed-back:

boll001@pn.itnet.it


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