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    1- Tendenza, prevalenza e modelli di consumo

    Panoramica sul consumo di droghe e sui problemi connessialla droga

    Nel presente paragrafo vengono illustrate le nuove tendenze principalinel consumo di droghe e nei problemi legati alle droghe nell'Unione europea,viene presentata una panoramica sulla situazione degli stupefacenti e vengonoelencati gli indicatori epidemiologici fondamentali che consentono di effettuareraffronti per quanto riguarda prevalenza, conseguenze, caratteristichee modelli di consumo e di offerta.
    Le informazioni fornite si basano su due metodi di raccolta dei dati.Gli indicatori, benché meno aggiornati, seguono un approccio piùsistematico e scientifico, mentre le informazioni sulle tendenze emergentisono più tempestive ma di approccio necessariamente più qualitativo.Entrambi i metodi vanno considerati come elementi complementari per lapresentazione di un quadro generale maggiormente circostanziato.

    a) Cannabis: è la droga illegale piùdiffusa in tutta l'Unione europea ed è stata provata da unapercentuale compresa fra il 5 e il 20-30% della popolazione complessivae fino al 40% dei giovani adulti. Il consumo recente è menofrequente; negli ultimi 12 mesi hanno fatto uso di cannabis dall'1 al 9%della popolazione adulta e fino al 20% dei giovani adulti.
    Dopo un rapido incremento, registrato tra il 1985 e il 1994, di recenteil livello dei quantitativi sequestrati si è stabilizzato.
    Poiché il modello di consumo è per lo più intermittente,la cannabis non rappresenta molto spesso il problema di droga principale(pari al 2-16% di coloro che si sottopongono a terapie).

    b) Droghe sintetiche: l'anfetamina si collocaal secondo posto tra le droghe illegali più diffuse in gran partedei Paesi (l'ha provata I' 1-9% della popolazione adulta e fino al 6% deigiovani adulti) mentre l'ecstasy viene consumata dallo 0,5-3% dellapopolazione adulta e le indagini sulla popolazione generale e quelle scolastichesegnalano un modesto incremento di entrambe le sostanze nel tempo.
    I decessi per droghe sintetiche sono rari e di rado si richiedono terapiedi disintossicazione. Tuttavia, si riscontrano con maggiore frequenza problemicausati da anfetamine in Finlandia, Svezia, Belgio e Regno Unito, soprattuttotra i consumatori cronici e coloro che si drogano per via endovenosa.

    c) Cocaina: i quantitativi sequestrati sono nettamenteaumentati nel 1996, anche se tale dato non sembra avere influito sul prezzoo sulla disponibilità.
    La percentuale di adulti che ha provato la cocaina varia dall' lal 3%, ma il consumo è inferiore tra i giovani in eta scolare.
    Il consumo frequente e problematico non è comune e la cocainaviene in genere indicata come droga principale in meno dei 5% di coloroche si sottopongono a terapie, mentre l'abuso di crack, soprattuttotra i gruppi che assumono oppiacei, rimane un fenomeno circoscritto.

    d) Eroina e altri oppiacei: le tendenze dell'offerta,il consumo e la dipendenza sembrano abbastanza costanti, nonostantel'emergere di una nuova genera-zione di giovani fumatori di eroina.
    La percentuale di popolazione dell'Unione europea tossicodipendenteda oppiacei va dallo 0,2 allo 0,3%, dato nettamente inferiorerispetto alla dipendenza da molte altre droghe illegali, ma responsabiledegli enormi costi sociali in termini di giustizia penale, sanità,assistenza sociale e mortalità.
    Si riscontra una certa diffusione geografica e socio-culturale dell'eroina(dalle città verso le zone rurali).
    Gli oppiacei rappresentano il probleina di droga principale nella maggiorparte dei centri terapeutici e sono associati a gran parte dei casi didecessi connessi a gravi problemi di droga.

    e) Altre sostanze: i solventi si collocanospesso al secondo posto tra le sostanze stupefacenti di cui gliadolescenti abusano di più. Si segnala un aumento dell'abusodi farmaci quali le benzodiazepine, spesso associati all'alcool,da parte degli adulti.

    f) Droghe e salute: il legame tra consumo di droghe illecitee danni alla salute è più stretto tra coloro che si droganoper via endovenosa, i quali hanno una probabilità più elevatadi contrarre malattie ematiche (Aids, epatite).
    Se il tasso di Aids si è stabilizzato, gli elevati livellidi epatite C segnalati possono avere gravi implicazioni per la salutepubblica.
    Il numero di morti improvvise dovute a consumo di droghe èin genere stabile o in calo, con alcune eccezioni.


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