RETEARGENTO
di Marina Panfilo.

La condivisione delle informazioni disponibili e la complementarietà dei servizi sanitari sociali rappresentano la chiave per l'innovazione della Sanità del nostro Paese, orientata sempre più a delegare i servizi territoriali nella gestione del cliente. In tal senso, nel 1995, all'interno del gruppo Pfizer, è stato avviato il Progetto "Reteargento" con l'obiettivo di varare un importante progetto scientifico e sociale a supporto dell'assistenza al paziente anziano, creare un osservatorio epidemiologico sulla popolazione anziana tramite un network informativo ed informatizzato su scala nazionale, integrare tutte le figure e gli enti coinvolti nella valutazione multidimensionale (unica "tecnologia" in grado di migliorare la qualità di vita dell'anziano e ridurne in modo significativo la mortalità).

Tale integrazione è possibile grazie all'utilizzo di strumenti informatici specifici per i diversi setting assistenziali (Assistenza Domiciliare Integrata - ADI, Residenza Sanitaria Assistenziale - RSA) della rete integrata di servizi.
Pfizer, dopo averne acquisito i diritti di utilizzo, ha curato traduzione e adattamento alla realtà italiana ed informatizzazione di strumenti di valutazione multidimensionale internazionali, VAOR (Valutazione dell'Anziano Ospite di Residenza)- ADI e VAOR-RSA. L'informatizzazione permette, grazie ad un collegamento telematico, sia il dialogo in tempi estremamente veloci tra i soggetti coinvolti nel progetto, sia il confronto con altri dati in possesso di AUSL e Comuni, sia l'effettuazione di analisi statistiche e studi scientifici. Il punto di forza del sistema informatizzato VAOR ADI, realizzato per l'utilizzo su personal computer, è costituito dalle potenti funzionalità di scambio dati tra tutti gli operatori della rete.
Per ciascun cliente dell'ADI è possibile registrare informazioni riguardanti l'anagrafica, lo stato clinico-funzionale, le diagnosi di malattia (è previsto un software per la classificazione internazionale delle diagnosi di malattia riscontrate attraverso il quale indicare oltre al testo descrittivo della patologia anche la relativa codifica ICD-9), l'elenco dei farmaci assunti (è previsto l'accesso ad un prontuario farmaceutico integrato che utilizza la banca dati elettronica FEDERFARMA, aggiornata secondo scadenze prestabilite).
In ogni sezione della scheda è attivabile un aiuto contestuale per la compilazione della stessa. Oltre alla raccolta dati è possibile generare la lista dei problemi riscontrati durante la valutazione (e viceversa risalire ai motivi che ne hanno determinato la generazione), grazie ad un complesso processo software costruito secondo algoritmi predefiniti e successivamente per ciascuno di essi redigere un piano di assistenza individualizzato. I dati riguardanti una o più valutazioni di uno o più clienti vengono opportunamente registrati su files testo da spedire successivamente agli interlocutori interessati tramite connessione modem-to-modem, posta elettronica (dove possibile) o floppy disk.