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GUIDA ALLA GESTIONE DEL TRATTAMENTO CON CLOZAPINA
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SCIALORREA

È un evento frequente, compare in circa un quarto dei pazienti trattati con clozapina (Baldessarini e Frankenburg, 1991); di solito si manifesta precocemente e può essere particolarmente abbondante durante il sonno (Claghorn e Coll, 1987; Kane e Coll, 1988; Lindström, 1988; Povlsen e Coll, 1985).

La scialorrea è strettamente correlata con la posologia della clozapina (Naber e Coll, 1992) e tende a non essere persistente (Honigfeld e Patin, 1990) poiché col tempo si sviluppa tolleranza verso questo effetto collaterale (Cassano e Coll, 1996).

La causa della scialorrea è da attribuirsi, probabilmente, all'azione agonista della clozapina sui recettori M4, localizzati a livello delle ghiandole salivari; sugli altri recettori muscarinici la clozapina ha un effetto antagonista (Zorn e Coll, 1994, cit. da Cassano e Coll, 1996).

Il disturbo può essere alleviato riducendo la dose di clozapina o associando farmaci anticolinergici ad azione periferica (Ereshefsky e Coll, 1989) valutando con attenzione il possibile sinergismo con l'azione anticolinergica della clozapina (Lieberman e Coll, 1989; Safferman e Coll, 1991).
Buoni risultati sono stati descritti con l'uso di cerotti di scopolamina (Dreyfuss e Coll, 1991, cit. da Cassano e Coll, 1996).
La scialorrea da clozapina è stata trattata con successo con la clonidina, anche in cerotti (Lieberman e Safferman, 1992).

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BIBLIOGRAFIA
  1. Baldessarini RJ, Frankenburg FR. Clozapine: A novel antipsychotic agent. New Engl J Med 1991; 324: 746-754.

  2. Cassano GB, Lambertenghi Deliliers G, Pancheri P, Racagni G. Guida all'impiego della clozapina nella pratica psichiatrica: tollerabilità ed interazioni. Rivista di Psichiatria 1996; 31, 4(SUPPL): 10-11.

  3. Claghorn J, Honigfeld G, Abuzzahab FS, Wang R, Steinbook R, Klerman G. The risks and benefits of clozapine versus clorpromazine. J Clin Psychopharmacol 1987; 7: 377-384.

  4. Ereshefsky L, Watanabe MD, Tran-Johnson TK. Clozapine: an atypical antipsychotic agent. Clin Pharmacol 1989; 8: 691-709.

  5. Honigfeld G, Patin J. A two year clinical and economic follow-up of patients on clozapine. Hosp Community Psychiat 1990; 41: 882-885.

  6. Kane J, Honigfeld G, Singer J, Meltzer H. Clozapine for the treatment resistant schizophrenia: A double-bind comparison with chlorpromazine. Arch Gen Psychiatry 1988; 45: 789-796.

  7. Lieberman JA, Kane JM, Johns CA. Clozapine: guidelines for clinical management. J Clin Psychiatr 1989; 50: 329-338.

  8. Lieberman JA, Safferman A. Clinical profile of clozapine: adverse reaction and agranulocytosis. Psychiatr Q 1992; 62: 51-70.

  9. Lindström LH. The effect of long term treatment with clozapine in schizophrenia: A retrospective study in 96 patients treated with clozapine for up to 13 year. Acta Psychiat Scand 1988; 77: 524-529.

  10. Naber D, Holzbach R, Perro C, Hippius H. Clinical management of clozapine patients in relation to efficacy and side-effects. Br J Psychiatry 1992; 160(SUPPL): 54-59.

  11. Povlsen UJ, Noring U, Fog R, Gerlach J. Tolerability and theraputic effect of clozapine. Acta Psychiat Scand 1985; 71: 176-185.

  12. Safferman A, Lieberman JA, Kane JM, Szimansky S, Kinon B. Update on the clinical efficacy and side effects of clozapine. Schizophr Bull 1991; 17: 247-261.

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