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ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA PSICHIATRICA INTERNA nell'ambito del progetto di Riordino della medicina penitenziaria

di cui al D.L. 230/99

Gemma Brandi

Psichiatra psicoanalista

Consulente Psichiatra del Ministero della Giustizia

Coordinatore del Gruppo di Lavoro Giustizia e Psichiatria dell'Azienda Sanitaria di Firenze

[per conto dell'Azienda Sanitaria di Firenze]

Indicatori indiretti della domanda psichiatrica e delle risposte fornite

E' opportuno precisare in anticipo che la lettura dinamica che qui viene fornita risulta viziata dall'impossibilità di correlare i dati al numero dei detenuti, numero che è andato crescendo nell'ultimo decennio, fino a raggiungere, negli anni passati, punte massime di oltre 1000 presenze.

La lettura delle modificazioni del trattamento psichiatrico in istituto attraverso alcuni aspetti emergenti del disagio psichico (gesti autolesivi, tentativi di suicidio, suicidi, ricoveri in luogo esterno di cura e in OPG) può fornire alcune utili indicazioni sul dafarsi.

Visite effettuate dai Medici di Guardia Psichiatrica, in tutto l'istituto, nei seguenti periodi:

_1995 (presenti per 18 ore al giorno)

5815 (1255 in CCC + 4.560 nel resto dell'istituto)

_1998 (presenti per 6 ore al giorno) orario: riduzione 66%

1.625 (482 in CCC + 1.143 nel resto dell'istituto) visite: riduzione 72%

_1999 (primo semestre) (presenti per 6 ore al giorno) orario invariato

1.374 (564 in CCC + 810 nel resto dell'istituto) visite: aumento 69 %

Ore effettuate dai Consulenti Psichiatri, in tutto l'istituto, nei seguenti periodi:

[l'attività dei Consulenti Psichiatri, essendo stata desunta dalle fatture dei titolari, non consentiva di valutare le presenze dei sostituti -in caso di assenza lo specialista deve farsi sostitutire- che è stata quantificata sommando al dato obiettivabile un 10% forfetario]

_1991 3.064 ore 459 ingressi

_1992 3.052 ore (riduzione 0,40%) 443 ingressi

_1993 2.777 ore (riduzione 9%) 440 ingressi

_1994 2.258 ore (riduzione 19%) 415 ingressi

_1995 1.305 ore (riduzione 42%) 276 ingressi

[non risultano qui le ore effettuate da un terzo Consulente assunto, tra il 1994 e il 1995, per integrare la riduzione di orario e quindi di accessi dei Consulenti Psichiatri in virtù delle nuove disposizioni]

_1996 (primo semestre) 650 ore (riduzione 0,4%) 212 ingressi

Visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, in tutto l'istituto, nei seguenti periodi:

[l'attività dei Consulenti Psichiatri, essendo stata desunta dalle fatture dei titolari, non consentiva di valutare le presenze dei sostituti -in caso di assenza lo specialista deve farsi sostituire- che è stata quantificata sommando al dato obiettivabile un 10% forfetario]

_1996 (secondo semestre) 1.060 198 ingressi _1997 2.858 (aumento 21%) 339 ingressi _1998 2.273 (riduzione 26%) 326 ingressi

_1999 (primi otto mesi) 996 (riduzione 34%) 158 ingressi

Escluso l'aumento del 1997, anno che, nonostante la riduzione a 1/3 dell'orario di Guardia Psichiatrica e pur essendo allora la popolazione ai suoi massimi storici, è stato indubbiamente positivo sotto il profilo dei risultati, le visite psichiatriche sono andate incontro a una riduzione consistente dal 1996 al 1999 -pare in relazione alla necessità di contenere la spesa. Nel 1998 e nel 1999, nonostante il netto aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997 (in quell'anno alla decurtazione di orario aveva corrisposto una semiparalisi delle funzioni), la situazione appare complessivamente peggiore per quanto riguarda i dati sotto riportati.

Va osservato, inoltre, che i Consulenti Psichiatri, eccezion fatta per il 1995 -purtroppo non figura nel computo di questo anno e del 1994 l'attività del terzo Consulente- hanno mantenuto una discreta continuità di accesso (cfr. la voce ingressi). Non avrebbero invece conservato, dopo il 1996, talune funzioni e quindi la possibilità di influire in maniera considerevole sulla salute psichica del recluso.

E' da chiarire se, rispetto ai dati dell'attività medica in istituto riportati nella relazione del Dipartimento ASC dell'A.S. di Firenze, le 1.625 visite della Guardia Psichiatrica siano incluse tra le 9.906 consulenze specialistiche, che si suppone riferite a un anno di attività, benché calcolate sui 18 mesi (d'altra parte, nello specchio delle spese, la retribuzione della Guardia Psichiatrica risulta sommata a quella dei Consulenti Psichiatri), ovvero tra i 36.283 atti sanitari effettuati dai Medici Incaricati e del S.I.A.S., che pure si suppongono riferiti a un anno di attività, mentre possiamo dare per certo che le visite effettuate dai Consulenti Psichiatri figurino tra le consulenze specialistiche.

_Prima ipotesi: le visite effettuate dalla Guardia Psichiatrica e dei Consulenti Psichiatri nel 1998 figurano insieme tra le consulenze specialistiche:

1.625 + 2.273 = 3.898 39% delle consulenze specialistiche a fronte di un 20% della spesa (108.144.000 /532.462.000 circa)

[in realtà, essendo diversa la spesa autentica rispetto alla spesa preventivata:

39% delle consulenze specialistiche a fronte di un 30% della spesa (87.360.00 + 74.710.000 = 162.070.000)]

_Seconda ipotesi: le visite dei Consulenti Psichiatri del 1998 figurano tra le consulenze specialistiche e quelle della Guardia Psichiatrica del 1998 tra gli atti sanitari effettuati dai Medici Incaricati e del S.I.A.S:

    1. 23% delle consulenze specialistiche a fronte di un 3,9% della spesa (108.144.000 — 87.360.000 = 20.784.000/532.462.000 circa)

[in realtà, essendo diversa la spesa autentica rispetto alla spesa preventivata:

23% delle consulenze specialistiche a fronte di un 14% della spesa (74.710.000)]

Episodi di autolesionismo

_1990 non disponibili

_1991 non disponibili

_1992 183 (da Marzo)

_1993 174 riduzione 21%

_1994 270 aumento 55%

_1995 267 riduzione 1%

_1996 354 aumento 33%

_1997 204 riduzione 42%

_1998 251 aumento 23%

_1999 (primo semestre) riduzione 1%

Significativi gli aumenti del 1994 e del 1996 (anni corrispondenti al ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri), tanto che la riduzione del 1997 (anno in cui si registra un netto aumento delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri) non consente di tornare ai minimi dei primi anni '90. Nuova impennata dei valori nel 1998 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, non compensata per questo aspetto dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997, quando da Aprile l'attività di questo organismo si era quasi interrotta fuori della C.C.C.), senza però il ritorno ai massimi storici del 1996.

Tentativi di suicidio

_1990 non disponibili

_1991 non disponibili

_1992 7 (da Marzo)

_1993 6 riduzione 14%

_1994 13 aumento 117%

_1995 14 aumento 8%

_1996 19 aumento 36%

_1997 13 riduzione 32%

_1998 11 riduzione 15%

[nel caso in cui i 2 decessi del 1998, pure avvenuti in ospedale in seguito a tentativi di suicidio, fossero considerati suicidi:

9 riduzione 31%]

_1999 9 (primo semestre) aumento 64%

[nel caso in cui i 2 decessi del 1998, pure avvenuti in ospedale in seguito a tentativi di suicidio, fossero considerati suicidi:

9 (primo semestre) aumento 50%]

Significativi gli aumenti del 1994 e del 1996 (anni corrispondenti al ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri), tanto che la consistente riduzione del 1997 (anno in cui si registra un netto aumento delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri) non consente di tornare ai minimi registrati nei primi anni '90. Riduzione significativa [stando al secondo dato] nel 1998 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, compensata per questo aspetto dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997, quando da Aprile l'attività di questo organismo si era quasi interrotta fuori della C.C.C.). Nuova impennata dei valori nel 1999 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, non compensato dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1998), con avvicinamento ai massimi storici del 1996.

Suicidi

_1990 non disponibili

_1991 non disponibili

_1992 2 (da Marzo)

_1993 0 riduzione 100%

_1994 1 aumento 100%

_1995 1 invariato

_1996 5 aumento 400%

_1997 2 riduzione 60%

_1998 0 riduzione 100%

[nel caso in cui i 2 decessi del 1998, pure avvenuti in ospedale in seguito a tentativi di suicidio, fossero considerati suicidi:

2 invariato]

_1999 0 (primo semestre)

1 (in Luglio) aumento 100%

[nel caso in cui i 2 decessi del 1998, pure avvenuti in ospedale in seguito a tentativi di suicidio, fossero considerati suicidi:

0 (primo semestre)

1 (in Luglio) invariato]

Significativa riduzione nel 1993, con il minimo storico di 0 suicidi (si è ancora nella fase di piena funzionalità del Servizio Psichiatrico Interno). Sensibili gli aumenti del 1994 e del 1996 (anni corrispondenti al ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri), tanto che la consistente riduzione del 1997 (anno in cui si registra un netto aumento delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri) non consente di tornare ai minimi registrati nei primi anni '90. La situazione [stando al secondo dato] sembra mantenersi costante nel 1998 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, compensata per questo aspetto dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997, quando da Aprile l'attività di questo organismo si era quasi interrotta fuori della C.C.C.) e nel 1999 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, compensata dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1998).

Ricoveri nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura

Il carcere non è in grado di fornire questi dati.

Il D.S.M. ha registrato un netto aumento dei ricoveri giudiziari nei S.P.D.C. dai primi anni '90 alla fine degli anni '90, con punte massime di 7 ricoveri contemporaneamente nelle sue sedi.

L'impossibilità di avere dati certi impedisce una valutazione nel tempo di tale elemento. L'impressione del D.S.M. è che la presenza di un'Unità Psichiatrica ad articolazione dipartimentale in carcere, quale quella cui si tentò di dare vita nei primi anni '90, possa costituire un utile baluardo al riversarsi del disagio psichico nei S.P.D.C..

Invii in Ospedale Psichiatrico Giudiziario (O.P.G.) per Osservazione Psichiatrica

I dati complessivi ‘90-'99 corrispondono a 98 uomini e 25 donne.

La collaborazione della Direzione dell'O.P.G. di Montelupo F.no ha consentito di distinguere, per gli uomini, gli invii in O.P.G. per l'applicazione da parte dell'A.G. di misure di sicurezza definitive o provvisorie, dagli invii per osservazione psichiatrica, unico dato utile ad una valutazione dell'efficacia del lavoro psichiatrico di prevenzione. Per le donne il dato è incerto.

_Donne 25

11 invii dalla C.C.C. all'O.P.G. per applicazione di misura di sicurezza dell'internamento in OPG.

11 casi incerti, di cui 5 -tra il 1992 e il 1995- per una grave paziente seguita dall'U.O. FI Q1, alla quale fu poi certamente applicata una misura di sicurezza dell'O.P.G., 2 -tra il 1992 e il 1993- per una grave paziente seguita dal D.S.M. di Prato

  1. invii certi in osservazione psichiatrica dal carcere:

_1996 1

_1998 2

Stando ai dati certi, appaiono significativi gli invii del 1996 (anno corrispondente al ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri) e del 1998 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, non compensata per questo aspetto dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997, quando da Aprile l'attività di questo organismo si era quasi interrotta fuori della C.C.C.).

_Uomini 98, di cui 40 in osservazione psichiatrica

_1990 6

_1991 3 riduzione 50%

_1992 3 invariato

_1993 4 aumento 33%

_1994 2 riduzione 50%

_1995 2 invariato

_1996 4 aumento 50%

_1997 4 invariato

_1998 9 aumento 125%

_1999 3 (fino a Settembre) riduzione 50%

Significativa la riduzione nel 1991 (si è nella fase di avvio e di piena funzionalità del Servizio Psichiatrico Interno). Il consistente abbattimento del 1994 (anno che corrisponde a un primo ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri) può essere spiegato dal fatto che all'epoca era stato comunque assunto un terzo Consulente Psichiatra, che per qualche tempo compensò, almeno sotto questo profilo, detto ridimensionamento. Significativi gli aumenti del 1996 (anno che corrisponde al definitivo ridimensionamento dell'attività dei Consulenti Psichiatri) e del 1998 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, non compensata per tale aspetto dall'aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1997, quando da Aprile l'attività di questo organismo si era quasi interrotta fuori della C.C.C.). Nuova riduzione nel 1999 (anno in cui si registra una netta diminuzione delle visite effettuate dai Consulenti Psichiatri, compensata per questo aspetto dal deciso aumento degli interventi della Guardia Psichiatrica rispetto al 1998).

Consumo di psicofarmaci in rapporto percentuale rispetto alla spesa farmaceutica complessiva

Dato disponibile solo per il primo semestre 1999:

su 230.000.000 di spesa farmaceutica, la spesa per gli psicofarmaci è di 49.000.000 (21%).

Conclusioni

Questi dati complessivamente confermano l'efficacia di un Servizio Psichiatrico all'interno del carcere. D'altra parte il Servizio Psichiatrico Interno del N.C.P. di Sollicciano avrebbe registrato, tra il '92 e il'93, dopo un anno di attività intensa e nonostante i comprensibili ostacoli incontrati, la drastica riduzione dell'emergenza, mentre all'epoca la struttura a guida psichiatrica -C.C.C.- avrebbe acquisito un'autonomia operativa invidiabile, coinvolgendo efficacemente anche il personale di Polizia Penitenziaria impegnato nei programmi riabilitativi.

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