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"Outsideof a dog, a book is a man's best friend.
Insideof a dog, it's too dark to read."
GROUCHOMARX

 
Novitàin libreria

I Libri del prossimo millennio
 

[Ö] È stato ancheil millennio del libro, in quanto ha visto l'oggetto libro prendere laforma che ci è familiare. Forse il segno che il millennio sta perchiudersi è la frequenza con cui ci si interroga sulla sorte dellaletteratura e del libro nell'era tecnologica cosiddetta postindustriale.
(Italo Calvino, Lezioni americane, 1985)

In questo aggiornamento difine anno, colgo l'occasione per completare la panoramica iniziata negliscorsi numeri sulle straordinarie trasformazioni dell'editoria elettronicacui abbiamo assistito negli ultimi anni. La profetica riflessione di ItaloCalvino ci introduce degnamente nell'argomento. 
Quando iniziai a curare questa rubricanel mondo web non esisteva niente di specifico dedicato all'editoria tradizionale:contro le aspettative degli scettici, nel corso di questi ultimi due anniabbiamo assistito ad un fiorire di nuovi siti e di iniziative da partedegli editori, grandi e piccoli sia per farsi strada nel cyberspazio, siaper favorire la diffusione dei libri in modo più capillare.
Un'occasione di riflessione è statarecentemente fornita alla Fiera del libro di Francoforte, dove lo spaziodedicato all'editoria elettronica è risultato nettamente in crescita.Nonostante le novità, questa ultima rassegna ha confermato che illibro cartaceo è di fatto insostituibile. Anche l'attuale iniziativaLampidi stampa ce lo conferma.

Infatti la soluzione piùpratica che potrà essere adottata in un prossimo futuro saràla stampa "su richiesta", che grazie alla tecnologia digitale (un apparecchioche unisce le caratteristiche dello scanner e una stampante laser) permettedi stampare a costi ridotti anche una sola copia su carta, persino cucitae volendo anche rilegata. L'editoria del futuro (distribuzione e commercializzazione)sarà legata allo sviluppo di Book on demand che garantiràattraverso un accordo tra Xerox e Bertelsmann (societàleader rispettivamente della comunicazione digitale e dell'editoria) persviluppare a livello planetario la produzione digitale su richiesta. Ilrisultato pratico di questa colossale impresa dovrebbe essere la produzionedi più libri letti a costi minori. Le librerie per non soccombere,dovranno rientrare all'interno di questa catena distributiva. 
È confermato purtroppo dalle statisticheche gli italiani leggono poco, in media nemmeno un libro a testa in unanno. Un dato che ci mette in coda alle classifiche europee: siamo benlontani, per esempio, dai cinque libri letti di un tedesco.

Paradossalmente, però,il mercato editoriale italiano è caratterizzato dallíenorme numerodi titoli che ogni anno invadono le librerie: a parte i best seller lastragrande maggioranza dei titoli non supera le centinaia di copie vendute,e addirittura alcuni restano un caro souvenir per amici e parenti delloscrittore. 
In una situazione di questo tipo, quindila soluzione ideale sarebbe disporre della possibilità di fare richiestadi "Book on demand", ovvero stampare e inviare alla libreria la copia cheviene richiesta anche da un solo lettore. I vantaggi di questo metodo sonoevidenti, e riguardano soprattutto i costi correlati alla gestione degliarchivi e dei magazzini: non più riserve di migliaia di copie (colrischio che rimangano invendute), ma soltanto un numero di copie che siadegua costantemente alla domanda dei lettori. 

Oggi esiste giàun progetto per realizzare e distribuire libri su richiesta: Lampidi stampa. La progettazione è stata fatta dalla DivisionePrinting Systems di Ibm in collaborazione con Lampi di Stampa, unanuova azienda che si propone nel panorama editoriale del book-on-demand.Insieme, alla Fiera del Libro di Torino, hanno presentato una soluzionetecnologica capace di realizzare in pochi minuti una o più copiedi un libro, con un occhio comunque attento alla qualità estetica.Il tutto perfettamente rilegato e con copertine a colori. Le possibilitàche si aprono al mercato sono le più disparate, dallíallungamentodel ciclo di vita del libro, in quanto líeditore può pubblicarein modo economico anche titoli fuori catalogo, la preparazione di un certonumero di copie di test destinate a sondare il mercato, dalla facilitàdi aggiornamenti sul testo, alle personalizzazioni per esigenza particolarie così via. 

Se Ibm fornisce la tecnologia,Lampidi Stampa (costituita nel 1998 da Editrice Bibliografica, dalla distributriceMessaggerie Libri, dallíazienda grafica a ciclo completo Legoprint) curatutta la parte relativa allíaspetto "letterario". La nuova realtàè già operativa per la produzione di basse tirature ed ènella fase pilota per quanto riguarda la gestione delle ristampe in copiasingola, con la costituzione di un catalogo in base ad accordi precisicon le case editrici. 
Speriamo che quanto prima questo serviziopossa essere a disposizione di tutti i biblofili.
 


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