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World Association for Psychosocial Rehabilitation

Associazione Mondiale di Riabilitazione Psicosociale

 

Dipartimento di Salute  Mentale

Modulo 2

 

 

 

 

 

 I PROBLEMI INSOLUTI

DELLA PSICHIATRIA

DI COMUNITÀ

 

Analisi e proposte operative

 

Con la partecipazione

di Julian Leff

 

14 giugno 2003

Centro Congressi

Università di Roma “La Sapienza”

Via Salaria, 113   ROMA

 

EVENTO ACCREDITATO ECM

 

 

Gli ultimi decenni del secolo scorso hanno segnato per i servizi psichiatrici in molte aree dell’Occidente, ed in Italia in modo particolare, una sostanziale trasformazione dei sistemi assistenziali. Il sistema basato sul ricovero ospedaliero ha ceduto il campo progressivamente al trattamento nella comunità dei pazienti con disturbi mentali gravi.

Benché non possono esserci dubbi sul valore scientifico ed etico di tale trasformazione, restano controversie tuttora irrisolte intorno a quanto compiutamente i nuovi sistemi rispondano ai bisogni dei pazienti - quelli più complessi in particolare - e dei loro familiari.

La carenza di dati empirici che comprendano soprattutto valutazioni di esito a lungo termine di ampie coorti non selezionate di pazienti sostiene e amplifica tali margini di incertezza.

Nell’ambito delle fasi conclusive del TAPS Project (un vasto ed accurato programma di valutazione degli effetti prodotti dal passaggio dall’approccio ospedaliero a quello comunitario in Inghilterra), Julian Leff, che ha diretto per molti anni tale progetto, ha espresso una valutazione senz’altro positiva dell’impatto complessivo di tali trasformazioni. Tuttavia egli ha anche segnalato la tendenza dei nuovi sistemi a mostrare una certa fragilità ed insufficienza nel dare risposte adeguate a quote relativamente modeste ma significative di casi caratterizzati da una apparente “difficoltà” ad essere trattati da parte dei servizi comunitari.

A parere di Leff, tali pazienti, definiti “difficult-to-place”, dopo periodi prolungati di presa in carico da parte dei servizi di comunità, sembrano, in ultima analisi, mostrare i limiti dell’approccio alternativo all’ospedale psichiatrico. Le evidenze del TAPS sembrano dimostrare che questi pazienti, per i quali non sembra possibile trovare forme di reinserimento sociale stabili e durature, manifestino una prevalenza di circa 10/100.000 abitanti. Sono casi che presentano bisogni complessi, clinici ed extraclinici, e che, per le caratteristiche di personalità, per l’associarsi di abuso di sostanze, comportamenti violenti, o per una estrema difficoltà di prestare un sufficiente grado di consenso al trattamento, sfidano quotidianamente la tenuta e le capacità operative dei servizi.

Essi, inoltre, divengono spesso il pretesto per sostenere il fallimento o la fallibilità dei sistemi community-based da parte degli osservatori più critici, alimentando posizioni altrettanto critiche da una parte dell’opinione pubblica, dai mass media, da particolari gruppi di pressione sociale e politica.

Le ricerche di Leff e Coll. hanno però dimostrato, a follow-up successivi e più recenti su campioni di tali pazienti, che, con adeguati modelli di trattamento, tale quota di casi apparentemente “impossibili” da trattare da parte dei nuovi servizi si riduca almeno del 40%. Aprendo così il campo ad ulteriori apporti innovativi e lasciando intravedere i nuovi orizzonti della psichiatria di comunità.

 

 

Programma

 

Prima Sessione (9,00-13,30)

Presiedono: Angelo Barbato e Massimo Purpura

 

h.  9,00 Saluti delle Autorità

h.  9,15             Lezione magistrale

  Julian Leff, London

       Does community care have limits?

            (con traduzione simultanea)   

h. 10,15            Interventi (I)

  Angelo Fioritti, Rimini

        Mito e realtà dei comportamenti violenti in psichiatria

  Gabriele Rocca, Milano

        Aggressività e gravosità. il punto di vista degli operatori

 

h. 11,15            Pausa caffè     

 

h. 11,30            Interventi (II)

       Giuseppe Ducci, Roma

        Appropriatezza del ricovero in SPDC e revolving door

  Giuseppe Riefolo, Roma

        Pazienti non collaborativi e funzione del limite nelle  

       terapie

 

h. 12,30 Confronto/Dibattito con i Relatori

Chairman : Antonio Guerrini, Milano

 

Seconda Sessione (14,30-18,00)

 

h. 14,30            Interventi preordinati dei partecipanti*

      Conducono: Elisabetta Rossi, Antonio Maone

 

h. 16,30            Pausa caffè

 

h. 16,45   Confronto/Dibattito con Julian Leff

       Conducono: Angelo Cocchi, Franco Orsucci

h. 18,00            Chiusura dei lavori

 

*  I partecipanti potranno prenotare un intervento della durata massima di 5 minuti depositando una richiesta scritta (indicando il proprio nome e l’argomento che si vuole trattare) entro le ore 13,30 presso la Segreteria del convegno.

 

Segreteria Scientifica

Antonio Maone (coordinamento), Germana Agnetti, Angelo Barbato, Angelo Cocchi, Giuseppe Ducci, Gabriele Rocca, Camillo Loriedo, Sergio Lupoi, Pompeo Martelli, Ernesto Muggia, Maria Eugenia Pesce, Massimo Purpura, Elisabetta Rossi, Augusto Righi, Edoardo Re, Carla Stentella, Patrizia Sciascera, Enrico Visani

 

Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma A, Modulo 2

Via Sabrata, 12

00198 Roma

tel. 06 85232452/3 – fax 06 85232420

e-mail: com.sabrata@virgilio.it

 

 

Segreteria Organizzativa

MGA Congressi

Viale Mazzini, 145

00195 Roma

tel 06 39730343 – fax 06 39730337

e-mail: info@mgacongressi.it

 

 

Accreditamento ECM
richiesto per medici, psicologi ed infermieri professionali

 

Quote di iscrizione (richiedere per telefono, fax o e-mail la scheda di iscrizione)

medici e psicologi: Euro 100,00

medici e psicologi membri WAPR*: Euro 40,00

infermieri professionali, assistenti sociali ed educatori: Euro 30,00**

membri di associazioni di familiari, associazioni di volontariato e studenti: Euro 25

 

*: l’iscrizione alla World Association for Psychosocial Rehabilitation può essere effettuata esclusivamente alla segreteria del convegno ed ha un costo di 35 euro.

**: sono previste quote agevolate per la partecipazione di gruppi di infermieri professionali, educatori e operatori delle Comunità Terapeutiche (rivolgersi alla Sig.ra Campana, MGA Congressi, tel 06 39730343)

 

Sede del  convegno: Centro Congressi dell’Università di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Scienze della Comunicazione – via Salaria, 113 (adiacenze Piazza Fiume – via Po) - Roma

 


COLLABORAZIONI

Dato l'alto numero degli avvenimenti congressuali che ogni anno vengono organizzati in Italia e nel mondo sarebbe oltremodo gradita la collaborazione dei lettori nella segnalazione "tempestiva" di congressi e convegni che cos potranno trovare spazio di presentazione nelle pagine della rubrica.
Il materiale concernente il programma congressuale e la sua presentazione scientico-organizzativa puo' essere mandato via posta elettronica possibilmente in formato WORD per un suo rapido trasferimento online

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